Torri della Corsica e di Genova

Per le vostre prossime vacanze in Corsica, uscite dai sentieri battuti e scoprite la storia dell'Isola della Bellezza! Un viaggio pieno di sorprese lungo il percorso delle torri genovesi, dove ogni pietra e ogni edificio rivelerà i suoi segreti.
Scoprite le torri genovesi
Una storia e un ruolo comuni
Costruite tra il XV e il XVI secolo, quando l'isola era sotto il controllo della Repubblica di Genova, le torri genovesi della Corsica testimoniano il passato turbolento dell'isola. Costruite quasi tutte per ordine del governo genovese, queste vere e proprie torri di avvistamento furono costruite per vigilare e dare l'allarme in caso di attacchi, tentativi di invasione o atti di pirateria, che all'epoca erano numerosi. Anche le torri quadrate, dette case-torri, costruite più all'interno, fungevano da torri di difesa e da rifugi per gli abitanti. Attenzione, però: la consuetudine e la data media di costruzione di queste torri fanno sì che si parli di "torri genovesi", ma alcune di esse sono in realtà torri paolane o pisane (costruite sui crinali delle montagne).
Costruzione ingegnosa
Tutte costruite in pietra e per lo più a pianta circolare, queste fortezze hanno un diametro di 8-10 metri e un'altezza compresa tra 12 e 17 metri su 3 piani. Si studi l'architettura tipica della torre genovese:
Un seminterrato conteneva depositi di cibo e munizioni. Grazie a un ingegnoso sistema, l'acqua piovana scorreva dalla terrazza alla cisterna, anch'essa situata nelle viscere di questo edificio corso.
Accessibile attraverso l'unica porta d'ingresso, il primo piano era in realtà una sala di riposo, un vero e proprio spazio vitale condiviso dalle guardie di un tempo, che vivevano permanentemente nella torre.
Al secondo piano si trovava la sala di guardia con le sue finestre (o "feritoie") da cui le guardie sorvegliavano il mare, al sicuro da qualsiasi proiezione nemica.
La sommità della torre ospita la terrazza, da cui oggi si può ammirare un panorama mozzafiato. In cima, è difficile immaginare che un tempo servisse a osservare il tumultuoso avvicinarsi degli accampamenti avversari, per mettere in guardia le persone con un fuoco. Le altre torri potevano poi subentrare per avvertire gli altri villaggi costieri, uno per uno, degli imminenti attacchi nemici.


Un patrimonio che la Corsica si sta impegnando a promuovere
Se la storia rivela che in Corsica si trovano più di cento edifici, alcuni di essi sono scomparsi nel corso dei secoli. In buono stato, ristrutturati o in rovina, 67 di questi antichi guardiani del territorio dell'isola sono ancora oggi in piedi. Tra le torri classificate come monumenti storici, che ospitano mostre o presentano caratteristiche particolari, alcune sono sparse nell'Alta Corsica, mentre altre si trovano nella Corse-du-Sud.
Non sapete da dove cominciare? Ecco solo alcune delle torri che abbelliscono i due dipartimenti:
Elenco non esaustivo delle torri genovesi in Haute-Corse
- Torre della Giraglia a Ersa
- Torre di Santa Maria-della-Chiappella a Rogliano
- Torre di Sénèque a Loriu
- Torre L'Osse a Cagnano
- Tour da Erbalunga a Brando
- Giro di Miomo - Santa-Maria-di-Lota
- Torre Furiani a Furiani
Un incredibile numero di torri genovesi nella Corse-du-Sud
- Torre Fautea e Pinarellu a Zonza
- Torre di Caldarello a Pianotolli-Caldarello
- Torre di Roccapina a Sartène
- Tour da Campomoro a Belvédère-Campomoro
- Tour di Capu Neru e Capu di Muru a Coti-Chiavari
- Giro dell'Isolella a Pietrosella
- Torre di Capitello a Grosseto-Prugna

Informazioni pratiche: passeggiate e visite alle torri genovesi
Situate lungo tutta la costa dell'isola, la maggior parte delle torri sono facilmente accessibili attraverso sentieri segnalati. È possibile salire alle fortificazioni con o senza guida per ammirare questi magnifici edifici! A seconda del loro stato di conservazione, alcune torri non sono aperte al pubblico, ma si può comunque godere di uno scenario mozzafiato.
Lungo la costa, tra Capo Corso e l'estremo sud, ci sono diverse passeggiate in cui grandi e piccini possono divertirsi, fino ai piedi di questi antichi edifici. Il patrimonio della Corsica è tanto imponente quanto affascinante, e potrete anche scoprire le tradizioni e l'ospitalità corse.
Capo di muro, Campomoro, Capo Rosso... salite e diteci qual è il più bello
A più di 170 metri sul mare, tra i golfi di Valinco e Ajaccio, la torre di Capo di Muro è un monumento storico classificato. Un sentiero ben curato vi porterà in cima all'edificio e alla sua favolosa terrazza in appena 1h30.
Più a sud, a Campomoro, ci sono diverse passeggiate che partono dalla torre più alta della Corsica, che ospita una mostra permanente che ripercorre la storia delle torri genovesi e dell'invasione barbarica (ingresso a pagamento). Unica tra le torri dell'isola a essere protetta da un muro a forma di stella, la torre di Campomoro è ben tenuta e offre un'ampia vista panoramica sul Mediterraneo.
A ovest del piccolo villaggio di Piana, il fascino irresistibile di un promontorio roccioso invita a visitare la famosa torre di Turghiu. Arroccata a 320 metri sopra Capo Rosso, la torre è relativamente ben conservata e sorveglia sia il Golfo di Porto che la splendida spiaggia di Arone. Partendo da un parcheggio sterrato e percorrendo un dolce pendio e una vertiginosa salita sulla roccia dove culmina la torre, l'escursione a questo sito Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO è imperdibile, ma richiede molta acqua per un viaggio di andata e ritorno di 3h30. Dopo la fatica, il comfort... Un hotel 4* vi permetterà di ammirare un magnifico tramonto su questo meraviglioso promontorio al termine della vostra escursione.
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Perché le torri genovesi in Corsica?
Le torri genovesi in Corsica furono costruite in risposta alle minacce poste alla regione dalla sua posizione strategica nel cuore del Mediterraneo. L'iniziativa genovese fu concepita per proteggere l'isola dalle invasioni e dagli attacchi dei pirati. Le torri, erette non solo lungo la costa ma anche nell'entroterra, servivano come punti di sorveglianza e di difesa per proteggere le aree chiave, comprese città come Porto-Vecchio.
Chi ha costruito le torri in Corsica?
Le torri in Corsica furono costruite dalla Repubblica di Genova, che all'epoca governava l'isola. La costruzione di queste torri faceva parte di uno sforzo più ampio per stabilire una presenza genovese e assicurare un controllo effettivo sui loro territori mediterranei. Queste strutture erano il prodotto di un'elaborata strategia di difesa progettata per proteggere e mantenere la forza dei loro possedimenti insulari di fronte alle minacce esterne.