Alla scoperta dell'arcipelago delle Isole Lavezzi in Corsica
Trascorrete un pomeriggio indimenticabile nell'arcipelago delle Isole Lavezzi: non dimenticate la crema solare, esplorate le incantevoli calette e scoprite le meraviglie di questa parte unica della riserva marina.
Dove si trovano le isole Lavezzi?
Questi piccoli pezzi di terra situati a un'ora di navigazione da Bonifacio o dalla Sardegna, proprio nel cuore dell'attuale riserva naturale delle Bocche di Bonifacio, costituiscono l'arcipelago di Lavezzi, un vero paradiso per i turisti. È composto da due isole principali (Lavezzu 0,64 km² e Cavallo 1,1 km²), 34 isolotti e numerosi scogli, che lo rendono un luogo particolarmente pericoloso per i naviganti. L'accesso è solo via mare.
La selvaggiaisola di Lavezzu ospita un superbo caos granitico. Un tempo abitata solo da pastori che si occupavano delle loro mandrie di mucche, capre, pecore e qualche asino, è oggi una meta turistica molto apprezzata per la bellezza dei suoi fondali e per il suo patrimonio naturale, con le sue numerose specie rare ed endemiche.
L'isola di Cavallo, soprannominata "isola dei miliardari" perché molte star e celebrità possiedono qui una villa, è uno dei gioielli più segreti del Mediterraneo. Da Jean Castel a Bill Gates, da Vittorio Emanuele di Savoia alla Principessa di Monaco, la sua storia negli ultimi 50 anni è stata un vero e proprio viaggio nel romanticismo.
Partendo da Bonifacio, dove si prende il battello?
Per questa visita avete diverse opzioni: prendere la navetta, fare un'escursione o noleggiare una barca con o senza skipper.
Arrivare con la navetta :
Les Traversées partono dal porto di Bonifacio ogni ora, la mattina alle 9.30 e tornano non più tardi delle 18.30. Potete acquistare i biglietti sul posto e approfittare del parcheggio gratuito presso alcuni fornitori di servizi. Portate con voi picnic e ombrelloni, poiché non ci sono negozi sull'isola di Lavezzu, dove sbarcherete dopo 30 minuti di navigazione. Siete liberi di trascorrere tutto il tempo che volete sull'isola.
Durante il tragitto, il capitano vi mostrerà le grotte marine (Grotte de Napoléon e St Antoine), la città in equilibrio sulle sue scogliere calcaree alte 70 metri, i 187 gradini della Scala del Re d'Aragona, il gigantesco granello di sabbia, le calette di Fazzio e la superba spiaggia di Paraguan.
I trasferimenti pubblici in barca sono disponibili a orari regolari solo da Piantarella non lontano da Bonifacio, all'Hotel des Pêcheurs di Cavallo.
Fate una gita in barca, un'escursioneo una crociera:
Con una gita di un giorno da Bonifacio, avrete molto da vedere! Sono previsti 2 scali: il primo sull'isola di Lavezzu e l'altro nella laguna di Spérone. Il pranzo sarà servito a bordo per stuzzicare il vostro palato: nuotare, mangiare e prendere il sole saranno all'ordine del giorno!
Gli amanti del mondo sottomarino potranno trascorrere 1h15 a bordo di una barca per la visione subacquea con "pozzi di vetro" ogni ora dalle 10.30 alle 16.30, un'esperienza da non perdere!
L'escursione organizzata da Porto-Vecchio è altrettanto magica. Si naviga lungo la costa e tutte le spiagge dell'estremo sud fino a Bonifacio, poi il suo porto, le grotte e le scogliere, prima di fare una sosta di 3 ore nell'arcipelago delle isole Lavezzi, con un pasto a bordo incluso. Preparate maschere e boccagli!
È possibile raggiungerle anche in crociera da Ajaccio. Panorami impareggiabili e acque turchesi per tutto il tragitto!
Scoprite le nostre offerte:
Dove andare, come visitare le isole
Vorremmo richiamare la vostra attenzione su questo punto. In questo sito straordinario ma fragile, è necessario rispettare alcune regole: si deve camminare solo sui sentieri per non calpestare le specie protette di erbe e fiori. Sono vietati il bivacco, la raccolta e la pesca, così come la detenzione di animali. Assicuratevi di riportare tutti i vostri rifiuti, compresa la carta igienica che avete utilizzato.
Il giro dell'isola durerà solo un'ora a piedi; incontrerete la Piramide del Semillante, il faro costruito nel 1872 e 2 cimiteri , forse con qualche emozione.
Non visiterete l'isola di Cavallo, ma potrete intravedere il suo porto, l'hotel e le grandi ville di lusso con le loro terrazze che si affacciano su calette di sabbia bianca decorate da maestose rocce surrealiste levigate dal vento e cullate dal grido di il grido cullati dal grido dei cormorani e dei falchi pescatori,
Quale spiaggia preferiamo ?
Cala Lazarina è molto bella, ma molto frequentata sia da bagnanti che da barche, così come l' amatissima spiaggia di spiaggia di Achiarina, vicino al monumento commemorativo. Poco più avanti, si trovano alcune zone più tranquille per picnic e siesta, ma l'accesso all'acqua comporta alcuni ciottoli che non sono molto amati dai piedi delicati. Spiaggia della Chiesa, È la spiaggia più popolare, perché riparata dal vento e poco frequentata dalle barche, che non si avventurano vicino agli scogli. Il nostro posto preferito è la spiaggia subito dietro: è tranquilla, poco ventosa e incastonata tra le rocce, dove si può nuotare in un'acqua limpida come un acquario gigante e godere di momenti di grande piacere.
Dove alloggiare?
Nell'arcipelago c'è un soloalbergo: L'Hôtel des Pêcheurs sull'isola di Cavallo. L'ambiente è paradisiaco, l 'arredamento raffinato e il personale attento. A disposizione: un ristorante francese e italiano, un giardino con mille e uno fiori, una spa, una piscina e un campo da tennis. Ma a parte questo, non ci sono boutique di lusso o bar alla moda, solo un mini-market e basta. L'isola è decisamente riservata agli amanti della natura e della tranquillità. Potrete praticare golf, immersioni, yoga, gite in barca o noleggiare un carrello elettrico.
Se non volete dormire sull'isola, Bonifacio e Porto-Vecchio offrono diverse possibilità di alloggio. !
Le coppie apprezzano particolarmente la posizione di questa struttura. Gli assegnano un punteggio di 9,9 per un soggiorno in due. Sorprendete il vostro partner con una luna di miele o un weekend romantico alle Isole Lavezzi!
Rileggere Alphonse Daudet
che racconta l'affondamento della Sémillante nel 1855. La nave, che trasportava soldati francesi in Crimea, si spezzò contro gli scogli di Lavezzi durante una tempesta di rara violenza e con danni al timone. Non ci furono sopravvissuti tra i 773 uomini a bordo. 560 resti giacciono nei due cimiteri dell'isola. Si dice che le grida dei gabbiani siano quelle delle loro anime, ancora incapaci di trovare pace...
